L’estate dei fantasmi

di Saundra Mitchell

In una cittadina piccola e noiosa come Ondine, tutto ciò che due ragazze possono fare per passare il tempo è sognare di crescere e andare altrove. Quello che loro non si aspettano, è che la loro vita verrà stravolta proprio quell’estate, nella zona meno attiva del paese: il cimitero. Con qualche piccolo aiuto, Iris e la sua amica potranno risolvere un mistero seppellito decenni prima e che nessuno vuole riesumare.

Il figlio del cimitero

di Neil Gaiman

Bod è scampato all’omicidio della sua famiglia quando era ancora un neonato, da allora gli unici che si sono presi cura di lui sono stati gli abitanti del cimitero. È così che Nobody Owens cresce al riparo dai suoi assassini, ma i morti non lo potranno proteggere per sempre. Il bambino è pur sempre un vivo e al di fuori del cimitero si estende un mondo che lo chiama ogni giorno più forte.

Canto di Natale

di Charles Dickens

Il nome di Ebenezer Scrooge è diventato negli anni sinonimo di avidità e cattiveria ma la storia di questo personaggio è assai complessa. Dickens la racconta nella sua opera più famosa, classico intramontabile di Natale, con parecchi lati oscuri degni di un racconto del terrore. Forse uno dei primi casi in letteratura dove i fantasmi non sono nemici ma, seppur spaventosi, aiutano il protagonista nel suo percorso.

Il detective fantasma

di Vanessa S. Riley

Ogni giallo ha la sua vittima ma in questo caso la medaglia mostra l’altra faccia. Neanche la morte può portare all’ex detective Jack Wyte un po’ di pace, dopo una vita piena di stress, in quanto toccherà a lui lavorare su un caso fuori dall’ordinario. Dall’Inghilterra all’America, tra l’aldilà e il mondo dei vivi, quest’avventura porterà Jack a confrontarsi con persone in grado di vederlo ma che faranno di tutto per ignorarlo e poteri oscuri più grandi di lui.

Gli amori di un fantasma in tempo di guerra 

di Nicolas de Crécy

Il protagonista di questo romanzo è un bambino fantasma, rimasto solo dopo aver perso  genitori quando era ancora in vita. La sua esistenza ultraterrena scorre tranquillamente insieme all’amica Lili e il cane polpetta, finché una guerra non si scatena intorno a loro. Il racconto, a metà tra lo storico e il fantasy, descrive uno scenario già conosciuto di resistenza, amore e crudeltà ma visto attraverso occhi diversi.   

Il castello di Otranto

di Horace Walpole

Considerato il capostipite dei romanzi gotici, questo racconto si basa su delle leggende già presenti nel territorio italiano. Esiste infatti un castello nella città di Otranto che si dice sia infestato dai fantasmi. Eppure quelli di cui parla  Walpole non sono gli antagonisti della storia, anzi, si limitano solo a fornire delle premonizioni ai personaggi. Se ascoltare o meno gli avvertimenti dei defunti spetterà ai protagonisti stessi, che così facendo scriveranno da soli il loro destino.

Il fantasma di Canterville

di Oscar Wilde

“Un canto di Natale” e “Il castello di Otranto” non sono gli unici classici di questa lista: Oscar Wilde ci ha lasciato una storia più leggera ma non priva di punti di riflessione. Quando la tipica ricca famiglia americana acquista un vecchio castello inglese, non si aspettano di certo un altro inquilino. Eppure sir Simon è il vero proprietario della dimora, nonostante sia morto da secoli. Tra scherzi e battibecchi, sia l’una che l’altra parte dovrà scendere a compromessi per poter “vivere” serenamente e allo stesso tempo capire cosa trattiene Sir Simon sulla Terra.

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