Trama
“Il Piccolo Principe” si apre con l’incontro tra un pilota di aerei, precipitato nel deserto africano, e un bambino, un principe di un asteroide molto lontano chiamato B-612. Quest’ultimo inizia a raccontare al suo interlocutore i diversi personaggi che ha incontrato nel corso del suo lungo peregrinare tra i pianeti. Un viaggio all’apparenza fantastico che, in realtà, esplora il mondo reale.
Perché leggere questo libro?
- È una storia adatta a tutte le età
- Ci aiuta a riscoprire il bambino che vive in ognuno di noi
- Le sue metafore nascondono profonde verità sull’amore e sull’amicizia
Recensione completa
“Il Piccolo Principe” è sicuramente uno dei libri più letti e più amati, un longseller internazionale scritto nel 1943, diventato il romanzo più tradotto nel mondo dopo la Bibbia (ne esistono versioni in circa 470 lingue e dialetti diversi).
La storia di Antoine de Saint-Exupéry è surreale, magica e filosofica. Gli incontri tra il bambino e gli strani personaggi dei differenti pianeti sono in realtà delle allegorie, spesso espresse tramite stereotipi, della società moderna e contemporanea.
Lo stile dell’autore è molto semplice, proprio per questo motivo il racconto riesce a raggiungere qualunque tipo di lettore. Diverse sono le tematiche che vengono affrontate, quali il senso della vita, l’amicizia, l’amore, la solitudine e la perdita. Altro tema estremamente rilevante è quello dell’infanzia, presentata come il più bel periodo della vita di ogni persona. Ed è esattamente per questa ragione che la storia è scritta sotto forma di dialogo tra un adulto e un bambino, dove il Piccolo Principe rappresenta un’età che spesso gli adulti dimenticano di aver vissuto, e attraverso la sua figura, l’autore dà nuova vita al mito dell’infanzia, dove tutto è meraviglia e stupore.
L’opera dello scrittore francese contiene, oltre alle lettere del testo, una decina di acquarelli realizzati da lui, disegni semplici e naïf che rendono ancora più interessante il libro.
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