Trama
Emma e Dexter hanno appena finito l’università. Lui è ricco e sfrontato, lei ha gli occhiali e la speranza di cambiare il mondo. Il 15 luglio 1988 finiscono quasi a letto insieme e si lasciano all’alba verso una vita nuova. Lei finisce a fare la cameriera in un ristorante messicano di Londra, lui entra nel mondo dello spettacolo per dirigere uno show di dubbio gusto. Seguono percorsi che diventeranno sempre più diversi fra loro e quel giorno all’alba sembra essere ormai dimenticato. Il 15 luglio di ogni anno, però, si concedono un salto nel passato per recuperare quel rapporto sempre più diviso fra l’amicizia, la nostalgia e l’amore.
Perché leggere questo libro?
- È una storia romantica con un gusto dolceamaro che vi farà scoppiare il cuore
- L’autore racconta come l’amore possa superare anche le difficoltà più evidenti
- Ci porta ad interrogarci sulla sincerità della nostra anima e dei nostri sentimenti
Recensione completa
David Nicholls ci immerge in una storia lunga quasi trent’anni, fatta di occasioni mancate, telefonate e parole non dette dall’altro capo del mondo, percorsi di vita non pianificati e forse anche un po’ deludenti.
Emma sempre alla ricerca di soldi e intrappolata in una relazione con un comico che non fa ridere, e di cui forse un po’ si vergogna. Dexter perso nel mondo dei riflettori, stereotipo dell’uomo famoso che ha tirato una striscia di troppo e anche lui ingarbugliato nel ruolo di marito e padre che proprio non riesce a soddisfare.
È impossibile non amare la loro storia e gli infiniti alti e bassi a cui si sottopongono in un modo che sfiora il masochismo, ma che li porta comunque a rincorrersi senza sosta nella speranza che non sia troppo tardi per trovarsi. Emma e Dexter, alla fine, sono l’esempio perfetto del fatto che a volte l’amore non basta per amare qualcuno, ma anche, al contrario, che a volte l’amore è tutto ciò che serve per amare.
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